Ulivi e Olio
Cosa sarebbe il Golfo Dianese senza l’olio delle sue olive?
Sarebbe ancora un gran bel posto, certo, ma l’olio dianese è il “valore aggiunto” di ogni pranzo sulla spiaggia, ogni cena al chiaro di luna, ogni merenda sui prati. Olio extravergine, naturalmente, cioè il succo profumato delle olive di varietà taggiasca che vengono raccolte sulle fasce coperte di reti rosse e gialle e poi frante nei gumbi, i frantoi del fondovalle. Difficile sintetizzare quello che è l’olivicoltura in Liguria, un’arte antica tramandata nelle campagne.
Le varietà di olivo locale sono sei: da queste nasce l’olio extravergine d’oliva ligure, fragrante e fruttato, con un retrogusto di pinolo o di carciofo crudo. Queste caratteristiche gli hanno fatto meritare la dop, la Denominazione di Origine Protetta per le riviere, sotto cui sono presenti tre menzioni geografiche: Riviera dei fiori, Riviera del ponente savonese e Riviera di levante.
L'olio extravergine viene prodotto nei frantoi della zona grazie ad un'ottima produzione di olive taggiasche - olive della cultivar taggiasca.
L’oliva Taggiasca, tipica della Riviera di Ponente, è una varietà particolarmente apprezzata e qualitativamente pregiata, da cui si ricava un olio extravergine rinomato, ma non solo: le olive taggiasche, anche se di piccole dimensioni, sono molto gustose conservate in salamoia o tritate in forma di morbida crema.