Carnevale Dianese
CARATTERISTICHE GENERALI E CENNI STORICI – FAMIA DIANESE
Era l’alba del 1969 quando un gruppo di ragazzi cominciò a riunirsi per organizzare sfilate in maschera su carrozze (in seguito su carri) fondando un’associazione che chiamarono “Famïa Dianese”.
All’inizio i vari gruppi lavoravano separatamente, chi in giardino chi in una rimessa o dove si trovava uno spazio disponibile. Negli anni ’80 si trovò un capannone abbastanza grande, ribattezzato successivamente “Capannone dei Sorrisi” dove si poterono riunire tutti gli otto i carri e finalmente collaborare e divertirsi tutti assieme. I carri rappresentano i vari quartieri o sodalizi di Diano Marina e nello specifico sono: “i Marmessi”, “i De longu i stessi”, “i Periferici”, i “Perdigiurni”, “Quelli da Sciumaia”, “Goliardi Dianesi”, gli “Amixi de Sanbertumè” e i “Foa de testa”.
Maschere, coriandoli, stelle filanti, gruppi musicali in maschera e naturalmente la sfilata dei carri allegorici sono gli ingredienti di una giornata di festa assai attesa da bambini e anche adulti.
Ecco nel dettaglio il programma della giornata: alle 10.30 si comincia con il “Carnevale dei Bambini” in piazza del Comune, con animazione, concorso della “Baby Maschera”, musica e giochi per tutti i bambini. Nel pomeriggio, alle 14.30, scatta la Sfilata dei carri allegorici sul circuito cittadino (da ripetere 3 volte) che comprende corso Roma, Piazza Martiri della Libertà, Via Milano, via Nizza, Via Genala. Nel corteo ci saranno gruppi mascherati, ballerini brasiliani a ritmo di samba, majorettes e gruppi bandistici (tra cui la Banda Musicale “Città di Diano Marina”). Alle 17.00 circa saranno premiati Miss Carnevale, il gruppo più originale e la maschera più bella.