Promontorio di Capo Berta
Il Promontorio di Capo Berta rappresenta il confine ovest del Golfo Dianese mentre ad est c'è Capo Cervo.
Sulla sommità del promontorio si trovano i resti di una fortificazione circolare in muratura risalente ai secoli XIV-XV, Torre dell'Alpicella.
Capo Berta è un SIC - Sito di Importanza Comunitaria - sia marino che terrestre.
Con la Direttiva Habitat (92/43CEE) si intende "contribuire a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali ..."
SIC Marino
L’ambiente marino del SIC di Capo Berta presenta un’elevata biodiversità. Gli ambienti con maggiore biodiversità risultano più fragili e quindi faticano a ricostituirsi anche se la quantità di energia solare disponibile e la stabilità del clima sono caratteristiche che incidono positivamente.
I fondali costieri compresi tra Oneglia e Diano Marina sono di natura prevalentemente sabbiosa e ospitano tratti di praterie di fanerogame, prevalentemente di Posidonia oceanica.
SIC terrestre
Il territorio del SIC è compreso fra l’attuale tracciato della strada “Aurelia” e il mare, orientato verso sud.
E' importante soprattutto per la conservazione di habitat costieri, presenta aspetti di vegetazione di scogliera, gariga (rosmarino, timo, ginestra, palma nana ecc.), macchia e lembi di pineta a pino d'Aleppo (Pinus halepensis).
Sono presenti specie endemiche quali lo statice cordato (Limonium cordatum) e vi è stata segnalata la campanula di Savona (Campanula sabatia), specie prioritaria, oltre ad alcune orchidee.